Meditare con i cristalli per ridurre la rabbia

 


Gli esercizi di radicamento possono essere utili nella nostra vita per molti motivi diversi. Uno di questi motivi può essere quello legato della gestione della rabbia e dell'inclinazione a perdere la pazienza. 

Se stai scoprendo che sta diventando sempre più difficile trattenersi, potresti aver bisogno di rivolgerti alle lenitive energie curative dei cristalli. Quando trovi sempre più difficile mantenere la calma e sei soggetto ad attacchi di rabbia, è utile trovare un modo per sederti e meditare. 

Meditando, sarai in grado di radicarti e trovare la serenità interiore che emanerà all'esterno. 
Quando soffri di un attacco di rabbia, non appena puoi, segui i seguenti passaggi per completare questo esercizio di radicamento. 

Trova un posto nella tua casa o ovunque ti trovi, che sia calmo e ti permetta di essere indisturbato per qualche istante. Una volta che sei seduto comodamente, tieni tra le mani un cristallo di Acquamarina e/o uno di Turchese. 
Puoi scegliere di utilizzare solo una delle pietre o entrambe. Non c'è scelta sbagliata nella selezione del cristallo, scegli il cristallo che senti per te adeguato. 

Mentre tieni il cristallo, lascia che i tuoi occhi si concentrino dolcemente su di esso. Nota il rilassante colore blu e tutti i motivi che vedi all'interno e all'esterno del cristallo. 

Mentre guardi il cristallo, nota l'energia che inizia a crescere e fluire attraverso il tuo corpo. Quando ti senti più concentrato, chiudi gli occhi e fai diversi respiri profondi e calmanti. 

Immagina una luce bianca protettiva che ti circonda e ti riscaldi, rilassandoti. Una volta che sei calmo, pronuncia le tue intenzioni ad alta voce. Indica il modo in cui ti senti attualmente e parla della calma che desideri raggiungere. 

Dopo aver dichiarato la tua intenzione, fai qualche altro respiro centrato e calmante, quindi apri gli occhi. Dovresti ora sentirti più calmo e centrato. 


I Cristalli: Turchese e Acquamarina 

Il turchese è forse la pietra più antica della storia dell'uomo. Era il talismano di re, sciamani e guerrieri. È una pietra di protezione, forte e opaca, ma lenitiva al tatto e curativa per gli occhi. 
La sua tonalità unica di blu, spesso blu-verde, gli conferisce un nome, Turchese, a tutte le cose di questa tonalità tranquilla. 




La delicata venatura o fettuccia screziata in crema o marrone è inerente alla pietra e serve ad esaltarne il carattere. 
Il turchese è il guaritore più efficiente, fornisce sollievo per lo spirito e il benessere del corpo. 
Apporta benefici all'umore e alle emozioni generali bilanciando e inducendo un senso di serenità e pace. 

Tenere o indossare il turchese aiuta a ripristinare la vitalità esaurita e solleva gli spiriti rilassati. 
Allevia lo stress e riporta l'attenzione al cuore del centro. 
È empatico ed equilibrante, aiuta a riconoscere le cause della felicità e dell'infelicità e a padroneggiarle.  Può essere utile in qualsiasi esercizio di messa a terra che scegli. 



L'acquamarina evoca la purezza delle acque cristalline e l'euforia e il relax del mare. 

È calmante, lenitivo e purificante e ispira verità, fiducia e lascia andare. È utile negli esercizi di radicamento. Nella tradizione antica, si credeva che l'acquamarina fosse il tesoro delle sirene ed era usata dai marinai come talismano di buona fortuna, coraggio e protezione. 

Era anche considerata una pietra di eterna giovinezza e felicità. Oggi protegge tutti coloro che viaggiano vicino, sopra o vicino all'acqua e apre i canali per una comunicazione chiara e sincera. 

Associata al Chakra della gola, l'acquamarina aiuta a superare la paura di parlare ed è un'ottima pietra per insegnanti e presentatori di tutti i tipi. 

Rilassa gli oratori a uno stadio di coscienza in cui sono pienamente consapevoli delle proprie verità, saggezza e sentimenti, e in grado di articolarli con chiarezza e convinzione. 
Permette anche di parlare in modo chiaro e senza rabbia in situazioni difficili.  

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