Le classi minerali nei cristalli


In natura esistono sette classi minerali. Vediamo quali sono e quali sono le proprietà cristallo terapeutiche riconducibili alle pietre che rientrano in questa categoria. 

Elementi naturali: composti da un solo elemento, i quali però sono rarissimi. Sono pochi gli elementi chimici che riescono a esistere allo stato puro e tra questi troviamo il diamante, l’oro e l’argento. Rappresentano la capacità di non farsi influenzare dalle cose esterne. 


Solfuri: le sostanze che derivano dall’acido solfidrico. E’ un gas prodotto dalla decomposizione. L’antimonite è un solfuro, la pietra blenda e la pirite rientrano in questa classe minerale. 

Rappresentano in cristalloterapia ciò che è latente e aiutano a far emergere ciò che è stato rimosso. 


Alogenuri: derivano dagli alogeni i quali allo stato puro sono tossici. Tendono però a reagire facilmente. Se entrano in contatto con i metalli ecco che si hanno pietre trasparenti come il salgemma e la fluorite. Queste pietre sono utili quando c’è bisogno di liberarsi dai legami non desiderati e che opprimono. 


Ossidi: derivano dall’ossigeno e infatti le pietre che rientrano in questa categoria si possono produrre praticamente ovunque considerando l’abbondanza di ossigeno. E’ il gruppo più ricco di cristalli. 

Vi rientrano l’ametista, il cristallo di rocca, il citrino, l’ematite etc. Ci aiutano a portare a compimento tutti quanti i nostri processi e progetti. 


Carbonati: Le pietre appartenenti alla classe dei carbonati derivano dall’acido carbonico, prodotto dall’interazione di anidride carbonica e acqua. 

Un esempio di pietra che rientra in questa categoria è la calcite, l’azzurrite e la malachite. 

Potete usarli in cristalloterapia per ottenere il supporto di cui avete bisogno durante il vostro periodo di trasformazione e cambiamenti, vi aiutano a lasciar andare. 


Solfati: I minerali di questa classe derivano dall’acido solforico e sono composti da zolfo, ossigeno e idrogeno. La celestina è la pietra più famosa appartenente a questa classe. 

Vi aiutano ad aumentare la vostra resistenza soprattutto dalle influenze esterne. 


Fosfati: Questi minerali derivano dall’acido fosforico. Vi rientrano per esempio l’apatite e il turchese ma anche la vanadirite. 

I fosfati equilibriano e permettono anche di attingere alle riserve di energie per assicurarvi stabilità e armonia. 


Silicati: Infine c’è la classe dei minerali silicati e derivano dall’acido silicico, conosciuto per essere uno dei più versatili. 

Si suddivide a sua volta in: 

Nesosilicati: come la chiastolite e la cianite. Aiutano a essere più resistenti e seguire le aspirazioni. 

Sorosilicati: come per esempio la prehnite e l’epidoto. aiutano a rigenerarsi dopo per esempio una malattia. 

Ciclosilicati: come il berillo e la crisocolla per esempio. Aiutano a incanalare meglio i flussi di energia. 

Inosilicati: come per esempio la kunzite, l’actinolite,. Aiutano sia nei processi di crescita che di guarigione. 

Tettosilicati: come l’amazzonite per esempio, ma anche il lapislazzuli oppure la sodalite. Assorbono e tiflettono la luce. Calmano e aiutano a superare i dispiaceri. 

Fillosilicati: come l’apofillite e la biotite. Aiutano a proteggersi dalle influenze esterne.

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